Quella che oggi è nota come “Casa Paleari, in piazza Granda” a Morcote, e che si è probabilmente sviluppata da un nucleo più antico rivolto a monte si articola attorno ad una corte centrale che nello stesso tempo divide e riunisce due parti ben distinte: verso il lago i locali rappresentativi padronali e verso monte quelli di servizio. L’intervento di restauro conserva la struttura originale ottocentesca, che custodisce alcuni arredi e decori d’epoca e trasforma solo in parte il comparto di servizio a monte, di minore interesse architettonico e che risultava inoltre in uno stato precario di conservazione. Particolare attenzione è stata riservata al risanamento della corte interna con il riconsolidamento e il riposizionamento di alcuni elementi architettonici (aperture, cornici e ballatoi), essere attribuibili all’architetto Gaspare Fossati di Morcote, architetto restauratore della basilica-moschea Santa Sofia di Istanbul.